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Recensione di: Edward e Wallis: Il mio regno per una donna - (W.E.)

04/09/2011 | Recensioni |
Recensione di: Edward e Wallis: Il mio regno per una donna - (W.E.)

Il nuovo attesissimo film della star italoamericana, Madonna, sbarca al Lido.
Dopo “Sacro e Profano” del 2008, l’attrice e cantante, torna alla regia con “W.E.”, presentato appunto, alla 68esima Mostra del Cinema di Venezia il primo Settembre. Il nucleo centrale del film è la tormentata e scandalosa storia d’amore fra la divorziata Wallis Simpson e il Re d’Inghilterra Edoardo VIII risalente ai primi del ‘900 e che sconvolse l’opinione pubblica inglese dei tempi. A fare da cornice la storia ambientata nel 1998 di un’altra Wally, newyorchese, alle prese con un matrimonio complicato e l’ossessione per la vita del sovrano e la sua compagna, con la quale sente di essere legata da un filo temporale invisibile. Eppure il film di Madonna non è stato ben visto dai critici di Venezia. Molte le critiche negative ricevute, a mio avviso ingiustificate. Compositivamente impeccabile. Visivamente ammaliante e seducente, specialmente se si ha il debole per lo stile alla Coco Chanel. Elegantissimo e raffinato. Il film della pop-star americana seduce e in alcuni punti riesce a commuovere. “W.E.” è una favola d’amore che scava nel recente passato storico, donando allo spettatore un diverso punto di vista dei fatti accaduti, ovvero: cosa accade dietro la totale felicità apparente? Quali segreti ci sono dietro l’incondizionato amore e le scelte di una vita? La regista Madonna, si spoglia delle vesti di showgirl per provare a dare un senso ad un soggetto non facile, che risulta nella parte dedicata al contemporaneo leggermente retorica, ma sommariamente verosimile, mirando a realizzare un biopic non tradizionale e scavare a fondo nell’animo dei suoi protagonisti, riuscendo in parte nel suo intento. Contrapponendo la suntuosa e formale vita di regno di inizio XX Secolo alla frenesia della metropoli per eccellenza come la New York dei giorni nostri. Sottolineando come il mito di alcuni personaggi non tramonti mai, basti pensare al recente e pluripremiato “Discorso del Re”, dove ad essere protagonista è il fratello proprio di Edoardo VIII, interpretato dal bravissimo Colin Flirt,  che succede al trono dopo l’abdicazione dell’impulsivo e innamorato “David”, come amava chiamarlo Wallis. Dopo Tom Ford, che ci ha regalato nel 2009 proprio qui al Lido, il bellissimo “A single man”, ecco un’altra principiante d’eccezione calcare le passerelle di un festival come quello veneziano per presentare il suo film, accompagnata da urla disumane dei fan, capaci di arrivare ovunque pur di vederla, che hanno letteralmente invaso la laguna e che sono stati capaci di acquistare biglietti per tutte le proiezioni del film nella speranza di riuscire a scorgerla anche solo per un secondo e di sfiorarla.

Sara D’Agostino

 


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